Colori
Ottobre…. Arancio
Colore del Mese ARANCIO…
senza ombra di dubbio l’arancio con le sue variazioni dall’ambra al marrone speziato e’ il colore dell’autunno. . . colore caldo ed intenso funziona bene in tutti gli ambienti della casa.
Se lo mescoliamo con il rosa diventa elegante, una versione nordica che evoca dolcezza. Nella moda , neanche a dirlo , l’arancio e’ quello lussuoso di Hermes .
Si accosta perfettamente al nero, grigio acciaio, al bianco ( magari il piu’ù freddo , quello azzurrato). Godiamoci allora questo caldo e energizzante arancio sotto il gentile sole d’ottobre con il suo piacevole tepore prima che arrivi l’inverno
romantico pastello
Ed eccoci a settembre, non e’ ancora il momento dei colori “autunnali” , la mattina si percepisce l’aria settembrina che mette un po di malinconia.., ma ricordiamoci che siamo in Italia ed abbiamo ancora un mese di mare… allora ci vuole una nuance di colori allegri….che ci tengano ancora legati alla bella stagione : i colori PASTELLO !
Sono tinte eleganti e divertenti , il fresco azzurro cielo, il goloso rosa confetto e marshmallow, il profumato lilla Provenza ed il delicato verde acqua…Le nuance pastello conquistano tanto le passerelle quanto i complementi e gli arredi di casa, per un design romantico e bon ton
Colori adatti a qualunque stanza della casa poiche’ sono distensivi, possono essere usati sia per dipingere le pareti della stanza, che per mobili e complementi.
Le tinte pastello, oltre ad essere l’emblema dello stile Shabby Chic, infatti, possono anche essere mescolate ad arredi dal sapore retro’ o rustico, creando un ambiente ancora piu’ accogliente.
I colori pastello sono ampiamente utilizzati anche in cucina, dove l’ambinte assume un sapore retro’ ( ecco che anche gli elettrodomenstici “streamline” si tingono di pastello ). Il pastello si sposa con il legno naturale in essenza chiara, frasino, pino, abete, coordinabili con tutta una serie di accessori: tendaggi, lampade e lampadari, quadri e tappeti.
Se vogliamo osare anche con queste nuance tenue e delicate accostiamole ai colori fluo !
Chi osa con il colore?
Il designer giapponese JO NAGASAKI ha reinterpretato una sua creazione , il tavolo Flat Table ( con le otto gambe) aggiungendo delle rifiniture in resina epossidica in tonalità fluorescenti.
SELETTI (brand di cui abbiamo già parlato) con la collezione Versailles Fluo:
una linea di porcellana da tavola, che volutamente si caratterizza con forme classiche e tradizionali, ma in ogni pezzo, almeno un manico o un maniglia sono stati dipinti con un colore diverso, brillante e volutamente forte, pescato nelle tinte fluorescenti. , il total white in Versailles Fluo, viene stravolto e reso fresco e moderno, grazie ad un dettaglio inedito e ipercolorato.
Anche il brand ESSENT’IAL con le sue linee di accessori per la casa ed il tempo libero, caratterizzati da un tocco pulito e sobrio, propone la collezione Fluo. Dei semplici sacchetti, che sembrano traboccare di vernice sulle estremità, con tanto di gocce e disegno casuale. Ideali come contenitori, per decorare con un po’ di colore qualche angolo della casa.
Colori brillanti e fluorescenti anche quelli usati dal piccolo studio Iacoli & Mcallister, di Seattle con la loro produzione, semi-artigianale.
Tra i prodotti, troviamo le sedie e tavolini, caratterizzate tutte da colori fluo e forme geometriche e un po’ retrò e alzatine realizzate colorando pezzi vintage trovati nei vari mercatini con piani in corian bianchi.
Ed ora sta a voi : che ne dite di dare una nuova vita alle posate vintage? magari non oserete con quelle in argento della nonna , ma quante ne abbiamo di acciaio dai pesanti manici che ristagnano nelle nostre soffitte e che piu’ù di una volta avete pensato di fargli fare il volo nel cassonetto
Fluo o neon
Un po’ azzardato, decisamente d’impatto il FLUO di fine anni ’80 e’ decisamente tornato a colorare i nostri vestiti, gli accessori e a tonificare gli interni delle nostre case.
Assolutamente energetico, è un bene non abusarne, accostandosi ai colori pastello o alle tonalità spente, da allegria dove si rischia un ambiente un po’ “piatto”.
ancora blu……
Il blu nell’ arredo è usato soprattutto per le sue virtu’ calmanti, favorisce il sonno, l’ispirazione e la creativita’ ,rilassa il corpo e la mente, e allontana stati di stress, nervosismo, ansia, insonnia ed irritabilita’.
Nelle case di mare questo colore predomina, caratterizzando l’ambiente con una tipica atmosfera.
Viene usato spesso anche per colorare porte, scuri e infissi esterni, soprattutto quando la casa è intonacata di bianco, secondo lo stile tipico greco, e in generale mediterraneo.
Si sposa con tutte le sue tonalita’ ed in contrasto con il bianco o per un effetto energizzante con il giallo
.
…BLU
In tutte le sue declinazioni è Il colore del mare , del mediterraneo..
Ma quanti ce ne sono di blu…
Blu OLTREMARE, è stato il primo blu: il solo pigmento naturale che permetteva di produrlo proveniva dal preziosissimo lapislazzulo ( polvere di lapislazzuli con lazurite , calcite e con inclusioni di pirite) , è solo nel 19° secolo che questo colore si diffonde, grazie alla scoperta del cobalto.
Blu COBALTO o blu di Thénard o blu di Dresda, è un pigmento che venne sintetizzato nel 1802 da Thénard ,presentò grandi vantaggi per i pittori dell’epoca poiché era molto stabile e facilitava l’asciugatura della pittura ad olio.
blu DI PERSIA
CELESTE
blu DI PRUSSIA (ricavato dall’ossidazione di sali di ferrocianide , viene spesso utilizzato per stabilire l’autenticità e la datazione di un opera) usato da Cézanne per le sue bagnanti, da Hokusai per la famosa Onda, è il blu dei cieli di Van Gogh e del periodo Blu di Picasso.
blu REALE sarebbe stato inventato per le divise della Corona inglese anche se era già presente nello stemma araldico di alcune dinastie francesi.È noto pure come “azzurro Francia” anche perché è il colore nazionale dell’automobilismo per questo paese.È una tinta molto in uso presso artisti delle avanguardie come Kandinsky e Mirò.
blu NOTTE è il blu più scuro. Ricorda il colore del cielo notturno, un colore intenso ma non ancora nero. Sotto alcuni tipi di luce, tuttavia, può apparire decisamente nero.
blu KLEIN brevetto di metà novecento dell’artista francese Yves Klein, una tinta basata sul blu oltremare e contenente una particolare resina che ne enfatizzava la luminosità.Klein utilizzò praticamente solo questo colore per tele, performance, body painting, sculture e qualsiasi altra forma di espressione artistica.
l’ INDACO nel 1200 grazie ad una serie di innovazioni tecniche, l’indaco diede vita ad una fiorente industria, specie in Francia: la capacità di produrre industrialmente l’indaco artificiale (con il quale oggi si tingono i blue- jeans) fu messa a punto in Germania alla fine dell’800.
Arte musica grafica…
Yellow….Arte……beh : Heinz Edelmann!!!
avete capito?
….insomma YELLOW SUBMARINE !!!!
L’ abbinamento di immagini filmate a brani musicali ha ottenuto una diffusione mondiale a partire dagli anni 80, con la nascita di MTV, eppure se si ricerca con attenzione ci si rende conto che il “videoclip” o “promotional video” ha origini ben più vecchie… Forme più vicine al videoclip contemporaneo vengono realizzate da registi di fama dalla fine degli anni sessanta: The Beatles per fronteggiare la continua richiesta delle loro apparizioni in giro per il mondo per promuovere i nuovi singoli, realizzarono dei video, col tempo sempre piu’ particolari e fantasiosi, che venivano trasmessi dalle Tv o dai programmi televisivi. I Beatles arrivarono anche a fare diversi film come promozione, primo fra tutti il film “Yellow Submarine” diretto da George Dunning uscito nel 1968.
La trama è piuttosto strampalata, o meglio eclettica, e non rappresenta certo uno dei punti di forza della pellicola. Quello che fa invece di “Yellow submarine” un’opera meritevole quantomeno di una visione è il suo carico di invenzioni grafiche, frutto del talento dell’animatore tedesco Heinz Edelmann, che dà vita a psichedelici scenari che si rifanno alla pop-art ed al surrealismo
Parla di un paese Pepperland, che si trova in fondo all’oceano,dove regnano la musica, i colori, i fiori, l’allegria e l’amore, che viene attaccata dai Biechi Blu in realtà Paul McCartney ammise più volte che fu influenzata da quello che talvolta Ringo diceva quando Paul, John e Ringo assumevano insieme LSD e/o Marijuana il risultato insomma di un’allucinazione!
Giallo
Giugno, colore del mese : GIALLO !
Fresco ed acerbo in primavera, quando ancora profuma di lime, si fa più rovente ed assoluto in estate, fino ad assumere la dolcezza piena dei frutti tardivi in settembre ed arrivare all’arancio dell’autunno..
Il colore del sole,mette di buon umore e da energia, è friendly con gli ospiti, mette appetito e voglia di stare assieme, perfetto dunque per l’ingresso, cucina ed area living.
Può essere usato per attirare l’attenzione su un dettaglio oppure diffonderlo a tutto campo per stupire.
Le sue controparti ideali sono il nero, caffè , il grigio asfalto..
CAMPARI SODA
Un made in Italy che ha fatto la storia del design:
Nasce nel 1932: è il primo pre-mix “pronto all’uso” nella storia dei prodotti a bassa gradazione alcolica. La sua bottiglietta conica, in stile futurista è stata disegnata dall’artista Fortunato Depero.
1932, quando Davide Campari chiese a Fortunato Depero di ideare la bottiglia per il primo aperitivo monodose e ne ordina la produzione industriale. Il flacone, come veniva chiamato, ha la forma di un calice rovesciato. Con l’ideazione della bottiglia Depero crea la sua opera più significativa per l’azienda milanese. La bottiglietta è il punto di arrivo di un sodalizio artistico che inizia negli anni ’20 e la forma conica una conseguenza dello stile di Depero per Campari.
Nell’immagine ho messo anche “Campari light” il lampadario realizzato da Ingo Maurer con 10 bottigliette di Campari Soda originali: le bottiglie si possono staccare, le lampadine sono alogene di 75 watt l’una. L’altezza è regolabile attraverso un tappo Campari.